
Il protocollo, firmato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese (nella foto) e dai vertici delle due associazioni, punta a promuovere l’adozione di sistemi di video-allarme anti-rapina all’interno delle farmacie, collegati in tempo reale con le sale operative di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.
L’intesa, siglata per la prima volta nel 2010 e periodicamente rinnovata, prevede lo sviluppo di più ampie forme di collaborazione anche attraverso attività di informazione e, soprattutto, di formazione dei titolari delle farmacie e del personale delle farmacie comunali da parte di esperti delle forze di polizia.
Più in generale, l’obiettivo è la sensibilizzazione sul tema della sicurezza del settore, che, sul territorio, vede le prefetture attive nella definizione di protocolli d’intesa con le articolazioni locali delle due associazioni firmatarie.
Tra gli impegni previsti dall’intesa, che è in linea con il protocollo quadro video allarme anti-rapina, stipulato nel dicembre 2019 da ministero, Confcommercio Imprese per l’Italia e Confesercenti nazionale, anche il monitoraggio costante sui dati relativi a furti e rapine nelle farmacie, forniti periodicamente alle associazioni firmatarie a scopo statistico, per rendere più efficace la prevenzione.
“Le farmacie sono un presidio sanitario di prossimità facilmente accessibile. Sono rimaste sempre aperte anche durante l’emergenza Covid, ampliando spesso gli orari di servizio. Queste caratteristiche le rendono uno dei bersagli preferiti della criminalità” afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo commentando il protocollo. “Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con il ministero dell’Interno e con le forze dell’ordine, è stato possibile contenere il numero delle rapine in farmacia, garantendo una maggiore sicurezza agli utenti e agli operatori. La firma del protocollo da parte del Ministro Lamorgese è un importante segnale della volontà delle istituzioni di proseguire il percorso inaugurato nel 2010 per proteggere cittadini e farmacie attraverso sistemi di videosorveglianza e iniziative di formazione per i farmacisti. Un grazie quindi al ministro dell’Interno e alle forze dell’ordine” conclude il presidente dei titolari “per l’impegno a tutela della sicurezza dei nostri presidi e dei quattro milioni di cittadini che ogni giorno entrano in farmacia”.