
Roma, 14 febbraio – Un vero e proprio boom, quello delle mascherine e dei prodotti igienizzanti per le mani, con l’esplosione delle vendite in concomitanza con la diffusione delle notizie, dalle ultime settimane di gennaio in poi, delle notizie riguardo al virus Sars-CoV-2. Anche in Italia, così come nel resto del mondo, sulla spinta della paura di contrarre la Covid-19 per contagio, le farmacie sono state letteralmente subissate dalle richiestedi questi prodotti, con il risultato di una crescita esponenziale del mercato, più che triplicato.
A testimoniare l’esplosione del mercato sono i dati rilevati da Iqvia: in farmacia, le vendite di mascherine hanno iniziato a crescere nella settimana del 20 gennaio, più che quadruplicando rispetto alla settimana precedente, passando da un fatturato di 42 mila a 180 mila euro. Nella settimana del 27 gennaio hanno registrato un ulteriore aumento del 113% arrivando a fatturare 385 mila euro. Il valore medio settimanale delle vendite di mascherine in farmacia nelle settimane precedenti alle notizie riguardo al Sars-CoV-2 era di circa 30 mila euro.
Gli aumenti sono evidenti su tutto il territorio nazionale, ma particolarmente al Sud e nelle Isole, dove le vendite del prodotto sono passate da 35 mila euro nella settimana del 20 gennaio a 122 milanella settimana del 27 gennaio, con un incremento del 250%. Nelle altre aree del Paese, l’aumento maggiore si era registrato nella settimana precedente: per esempio, nel Nord Ovest si è passati da 13.000 euro nella settimana del 13 gennaio a 62 mila nella settimana del 20 gennaio (+377%). Nel Nord Est da 8.000 euro nella settimana del 13 gennaio a 33 mila in quella seguente (+313%) e nelle Regioni del Centro da 9.000 a 50 mila euro (+427%).
Nonostante la forte domanda, il prezzo medio delle mascherine, secondo quanto emerge dai dati Iqvia, si è mantenuto costante nel periodo dicembre 2019-gennaio 2020.
Un andamento analogo si è registrato anche nella categoria di prodotti degli igienizzanti per le mani: nella settimana del 27 gennaio, sono cresciuti del 328% rispetto alla settimana precedente, con un fatturato totale, in quei 7 giorni, di 561 mila euro, contro un fatturato medio settimanale (nel periodo da novembre a metà gennaio) di 68 mila euro. Anche in questo caso gli aumenti sono evidenti su tutto il territorio nazionale.
I maggiori aumenti si sono registrati nella settimana del 27 gennaio: nel Nord ovest +298%, 151 mila euro, nel Nord est +290%, 86 mila euro; al Centro +412%, 191 mila euro; nel Sud e nelle Isole +291%, 133 mila euro.
Anche in questo caso i prezzi medi sono sostanzialmente stabili.